Come convivere col rumore del vicinato?
15 Giugno 2017
Il rumore, già eccessivamente presente nell’ambiente, può diventare fonte di conflitto tra vicini. Per evitare querele da parte del vicinato, vi presentiamo di seguito delle regole di buon comportamento da adottare quando il rumore diventa problematico.
Il rumore è molto presente in Svizzera. Molte case sono situate in prossimità di strade, linee ferroviarie o aeroporti. Pertanto, ci sono sempre più persone che soffrono di questi disturbi, che sono ufficialmente classificati come inquinamento acustico.
A questo si aggiunge il rumore del vicinato, che può anche influenzare la salute fisica o mentale della popolazione, oltre a creare tensioni tra le persone ch abitano nello stesso palazzo. Per far sì che la vostra casa si avvicini all’oasi di pace a cui aspirate, vi diamo qualche informazione che potrebbe risultarvi utile.
Molto dipende dall’interpretazione
Anche se ci sono normative in materia di rumore, si tratta di un regolamento che si basa sull’interpretazione. Oltre alla tradizionale fascia oraria 22h-7h, durante il quale il rumore è considerato fastidio, bisogna essere consapevoli del fatto che per tutto il resto del tempo quello che viene considerato come rumore è considerato punibile. Questa nozione di eccesso risulta astratta, ed è per questo che vi diamo degli esempi di rumore “ammissibili” o “eccessivi”.
Rumore ammesso
• Le grida di un bambino
• Passare l’aspiratore tra 7h-22h
• Fare del bricolage tra 7h-22h
Rumore eccessivo
• Salti ripetuti di bambini sul pavimento
• Fare la doccia tra 22h-7h
• Spostare i mobili frequentemente
Il concetto di frequenza
In assenza di regole concrete, il concetto di frequenza diventa importante per distinguere un rumore eccessivo da un rumore ammissibile. Così, lo sbattere di una porta in modo tempestivo non è punibile, mentre lo stesso comportamento, se si ripete frequentemente, sarà definito come eccessivo. Lo stesso vale per l’abbaiare di un cane, ad esempio.
Come gestire le controversie?
In caso di rumore eccessivo da parte dei vicini, ci sono diversi approcci possibili. Optate per un dialogo sistematico con gli interessati, che spesso porta a una soluzione amichevole. Se i disturbi persistono, un’altra opzione è quella di contattare l’agenzia immobiliare. Infine, se la situazione non migliora, è possibile chiamare la polizia o avviare una causa legale. Tuttavia, utilizzate questa come ultima risorsa perché potrebbe risultare molto costosa in termini di tempo e denaro.
In conclusione, il buon senso dovrebbe prevalere sempre in ogni situazione quando si tratta di rumore, sia per giudicare una situazione, sia per scegliere l’approccio per far valere i propri diritti.
Optate per un dialogo sistematico con gli interessati, che spesso porta a una soluzione amichevole.